giovedì 12 gennaio 2017

I Millennials e il nuovo concetto di matrimonio

LA GENERAZIONE Y VUOLE EVENTI COINVOLGENTI E UNCONVENTIONAL


A Dicembre è uscito su Repubblica un articolo molto interessante sulle nuove regole del matrimonio dettate dai Millennials, la mia generazione. Leggendolo mi ci sono ritrovata perfettamente, non solo come persona, ma anche come filosofia aziendale: basta alle nozze ingessate e tradizionali, via libera ad eventi coinvolgenti e poco convenzionali.

fonte: pinterest

IDENTIKIT DI UNA GENERAZIONE

I “Millennial” o “Generazione Y” sono i nati fra il 1980 e il 1995, e da quel che dicono gli studi di antropologia, oltre a essere connessi 365 giorni l’anno, notte e giorno, ci caratterizziamo per percorrere i traguardi importanti della vita con molta più lentezza rispetto a quanto fecero i nostri genitori e nonni. In effetti la mia mamma alla mia età era già sposata e stava per avere la terza figlia...è una cosa che mi fa impressione a pensarci... 

Nonostante le difficoltà lavorative restiamo una generazione "affamata", ben decisa a voler riempire di valore e significato la nostra vita personale e lavorativa. Allo stesso tempo siamo stati i primi a scontrarci con i cambiamenti tecnologici e questo ha ampiamente influito sulla nostra conoscenza del mondo e sul nostro approccio al matrimonio, a cui si giunge la maggior parte delle volte dopo una più o meno lunga convivenza. 


UNA NUOVA IDEA DI MATRIMONIO

Nella vita e nel matrimonio millennial quindi c'è una volontà di fondo: quella di voler essere liberi di essere sé stessi! Addio quindi ai classici abiti "meringa" e alle eleganti macchine d’epoca in favore della ricerca di spontaneità, coinvolgimento ed emozioni.


fonte: weddingwonderland.it

A causa degli studi universitari e delle difficoltà a trovare lavoro i Millennials si sposano più tardi. Quando finalmente lo facciamo, cerchiamo di discostarci dai matrimoni dei nostri genitori rendendo le nozze più personali. Usiamo accorgimenti moderni che un tempo sarebbero stati impensabili come l'utilizzo dei social network, chi più chi meno (noi di Matrimonio5sensi ovviamente mooolto di più) ci discostiamo da regole e tradizioni che ci soffocano. E' ormai usuale cercare ispirazioni su blog esteri, oppure su piattaforme come Instagram e Pinterest. Sempre più spesso la lista nozze la facciamo online invece che in un negozio. Prediligiamo bomboniere utili al posto dei classici soprammobili acchiappapolvere, ma approfondirò questo argomento in un prossimo articolo.


Incuranti delle proteste dei parenti che vogliono interferire nella stesura della lista degli ospiti preferiamo invitare solo persone a cui veramente teniamo. Grazie alla globalizzazione, ai viaggi e agli Erasmus non è difficile trovare coppie multiculturali, con invitati dei rispettivi paesi di origine. Questo rappresenta un ulteriore motivo per cui le coppie decidono di affidarsi a una wedding planner che sappia coniugare entrambi i mondi.


fonte: alessandradipietro.it

Una ricerca condotta sulla generazione y dal professore Daniele Vignoli e riportata nel saggio "Convivere o sposarsi", scritto con Silvana Salvini, ha evidenziato quanto ancora oggi si pensi al matrimonio come una tappa pressoché obbligatoria, ma le cose stanno cambiando. La maggior parte dei soggetti intervistati ha dichiarato che "probabilmente tra cinquant’anni assisteremo a un matrimonio più consapevole, più scelto. Quando tutti questi vincoli, queste forzature legate all’istituzione matrimoniale, alla famiglia e alla società verranno meno, i matrimoni saranno più spontanei, più veri, più scelti. La convivenza non svaluterà il matrimonio, anzi paradossalmente, [...] la rivaluta perché a quel punto la scelta di sposarsi diventa più consapevole."

Io sono favorevole a un periodo di convivenza prima del matrimonio. Passare dal vedersi poco tempo al giorno, o alla settimana, al convivere cambia molto il rapporto di coppia e si scoprono tante cose nuove che non sempre piacciono. Meglio scoprirlo e lasciarsi per tempo invece di dover affrontare un divorzio (tocchiamo ferro) dopo. 

Tu cosa ne pensi di questa nuova concezione del matrimonio? Scrivilo qui sotto.




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